08 aprile 2006

silenzio



Shhhhh.....

Finalmente un po' di silenzio. E' finita l'orgia mediatica, il frastuono quasi assordante di questa campagna elettorale. Basta insulti, critiche, puntualizzazioni, dibattiti, accuse, aggressioni.
Ora la parola passa a noi, coglioni e non. Adesso contiamo noi, col nostro voto, concreto, di grafite e di carta, il nostro voto che "manent" a differenza di tutte le parole spese che "volant".
Adesso ognuno di noi è solo, e da solo prenderà la sua decisione, in silenzio, un silenzio che pesa molto più di mesi di campagna elettorale berciata dalle televisioni, dai palchi e dai giornali.

Chi l'ha gia presa la sue decisione e chi la prenderà nella cabina elettorale, ora dobbiamo solo aspettare, e più passano i minuti più questa attesa trasforma il tempo in qualcosa di surreale. Ormai i giochi sono fatti e l'attesa del risultato sta trasformando il silenzio in un confuso ronzio nella testa che aumenta progressivamente. L'ansia del risultato, di sapere che ne sarà di noi.
Si potesse mandare avanti il tempo, accelerarlo con un semplice "avanti veloce", e arrivare a lunedì sera, e finalmente sapere se saremo più coglioni e felici o più coglioni e disperati.

www.messagetoworld.com

Nessun commento: